LA LEGGENDA DI BOWOTHO

Un giorno un ragazzo imprigionato in un regno comandato da potenti stregoni che lo costringevano ad obbedire ai loro servigi sfogano le loro ire malefiche su di lui, decise di scappare senza una meta all’interno della foresta che costeggiava il castello…
…Nel suo lungo cammino stanco e disorientato in quanto non aveva mai avuto modo di toccare con i piedi la terra,incontrò un cavallo.
Il cavallo vedendo quel ragazzo stanco, pallido e spaventato gli chiese:come ti chiami giovane Amico?
Il ragazzo rispose:mi chiamo Bowotho e scappo dai miei padroni,perchè loro mi hanno fatto del male;ho paura e non so dove andare.
Sono stanco se qualcuno non mi aiuterà presto sarò morto…
Il cavallo udendo queste frasi e vedendo che il ragazzo aveva un cuore puro, decise di donargli la sua anima.
Ragazzo ti darà le mie gambe e la mia resistenza cosicché riuscirai ad arrivare veloce e senza fatica in qualunque posto tu vorrai andare e diventerai abile e forte nel correre lontano da chi ti vuole predare.
E i due si addentrarono ancor più dentro la foresta…
Ad un certo punto il cavallo udì un rumore e allertato si impennò facendo cadere il ragazzo; un enorme lupo usci dalla fitta vegetazione ringhiando verso il ragazzo, lasciando pietrificato il cavallo.
Il lupo rimase sorpreso nel vedere quel ragazzo, che a differenza di altre forme di vita non mostrava timore a guardarlo dritto negli occhi e a sfidare la morte a cui era predestinato e stupendosi di questo strano comportamento gli chiese:chi sei tu ragazzo per sfidare la morte con così tanto coraggio o stupidità?…
E il ragazzo rispose:sono Bowotho,sto scappando dai miei padroni,supoortato da questo nobile cavallo che ha deciso di donarmi la forza delle sue gambe e la resistenza della sua anima per andare lontano dai miei nemici stregoni che mi hanno fatto del male e continueranno a farlo se mi ritroveranno;ho tanta fame, non mangio da giorni, potresti aiutarmi a cacciare?Il lupo sempre più sorpreso dalla figura di questo ragazzo con animo puro sentì per la prima volta amore verso un uomo e decise di donargli la sua anima…
Ragazzo ti darò la mia forza e la mia astuzia cosicché riuscirai ad uccidere qualunque preda per sfamarti e a difenderti anche dal più temibile dei predatori utilizzando l’ intelletto.E i tre si addentrarono ancor più dentro la foresta…
Arrivati su una radura, il lupo riuscì a predare giovane di capriolo, ma un attimo prima averlo afferrato tra le sue potenti fauci si udì un sibilo di ali seguito da un assordante grido; una grande aquila attirata da quella scena di caccia si posò su una roccia proprio vicino al ragazzo e aprì le ali mostrando tutta la sua regalità.
Guardò fisso il lupo per un attimo, poi si girò verso il ragazzo e con sguardo fiero disse chi siete voi giovane uomo per venire a disturbare la mia valle insieme a questi due animali?…
Il ragazzo rispose:sono Bowotho,sto scappando dai miei padroni, supportato da questo nobile cavallo che ha deciso di donarmi la velocità delle sue gambe e la resistenza della sua anima e da questo astuto lupo che ha deciso di donarmi la sua forza nel predare e la sua intelligenza per darmi l’ opportunità di mangiare e non morire di fame in mezzo alla forestali supplico dammi l’opportunità di cibarmi di questo capriolo che appartiene alla tua terra e ce ne andremo senza disturbarti ulteriormente nobile animale…
L’aquila sentite le parole del giovane,sorpresa della purezza dei sui occhi non solo lo fece cibare della preda appartenente al suo territorio, ma decise anch’essa di donagli la sua anima.
Ragazzo ti darò le mie ali e il mio coraggio cosicché riuscirai a muoverti senza alcuna paura riuscendo a vedere cose che nessun altro uomo ha mai visto…
E insieme continuarono a viaggiare per tutta la loro vita terrena; il ragazzo diventò uomo; l’uomo diventò leggenda…
Ed ancora oggi si narra che Bowotho vaghi seguito dai suoi nobili amici, libero da quei malvagi stregoni che ancora oggi lo cercano, ma che non sapranno mai come e dove trovarlo.

-Giovanni Granati-